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La Partita IVA

20th Aprile 2024 · 3'

Il tuo fatturato lordo ha superato i 5000€?

Il contratto di collaborazione occasionale consente a chi esercita la libera professione di avere un fatturato lordo massimo di 5000€: Glovo, per auitarti a ricordare questo tetto ti comunicherà con anticipo il raggiungimento della soglia.

Che fare se superi i 5000€?

Per continuare a collaborare con Glovo puoi aprire una Partita IVA.

La Partita Iva è un codice di 11 cifre che identifica univocamente gli operatori che intendono svolgere un’attività economica nel territorio italiano.

Come si apre?

Per aprire la Partita IVA è sufficiente compilare e presentare  il modello AA9/7 all’Agenzia delle Entrate recandosi presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate con apposito documento di riconoscimento oppure tramite invio telematico, il software apposito che si scarica dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Aprirla è molto semplice, ma è necessario conoscere altri elementi utili per lo svolgimento della tua attività, come ad esempio il codice ATECO, ovvero un codice di 6 cifre che identifica il tipo di attività che si intende svolgere. 

NB: Puoi affidarti ad un CAF per una consulenza oppure chiedere informazioni a dei professionisti che supportano i corrieri Glovo a questo link:
Aprire la Partita IVA

 

Infine, dovrai capire quale regime fiscale adottare. La Partita IVA può essere in regime Forfettario oppure Ordinario: nel caso del Forfettario, questo offre maggiori agevolazioni in termini di tassazione e adempimenti; per poterlo adottare, è necessario soddisfare determinati requisiti formali e sostanziali.

Nel caso di regime Ordinario invece, questo prevede il calcolo delle tasse sulla base di del tuo reddito e l’applicazione dell’IVA. Questo regime fiscale permette  di “scaricare” cioè detrarre le spese legate alla propria attività.

Se decidi di aprire la Partita IVA dovrai effettuare l’iscrizione alla cassa previdenziale, diversa a seconda della tipologia di attività svolta. Al variare della tipologia di cassa di appartenenza cambia anche il calcolo dei contributi previdenziali da versare ai fini della pensione. 

Dovrai emettere fattura (nel caso di Glovo sarà proprio Glovo a emetterla a tuo nome) dei corrispettivi in corrispondenza della prestazione di servizi; inoltre ricorda che dovrai inviare dichiarazione dei redditi annuale, utile a comunicare l’importo dei redditi percepiti al fine del calcolo delle tasse da pagare.

Consulta la guida per vedere come inserire correttamente la partita iva

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